Parte martedì 4 febbraio 2020 il primo corso di degustazione vino e cibo promosso da Proloco di Caprino Veronese, con la collaborazione dell’Associazione Marchio del Baldo.
“Imparare a gustare” è il format originale proposto per unire conoscenza dei vini ma anche moderazione nel consumo di alcolici.
Il corso prevede 4 incontri: il primo il 4.02 sarà dedicato alle bollicine, il 18.02 ai bianchi, il 24.02 ai rossi e infine il 3.03 ai vini dolci. Sarà tenuto dal sommelier Andrea Gaspari che, oltre a spiegare come nasce un vino e come degustarlo, proporrà per ogni lezione la ricerca dell’abbinamento perfetto e … come trovarlo!
Le lezioni si svolgeranno presso il Ristorante La Groletta, Loc. Groletta, 1, 37010 Rivoli Veronese VR dalle ore 19.30 alle 21.30.
E’ previsto un massimo di 18 partecipanti per far sì che l’esperienza di apprendimento sia il più diretta possibile. Il costo è di 40 €.
Le iscrizioni devono pervenire entro il 1° Febbraio.
Info e iscrizioni:
☎️ 3201530069
Il presidente della Proloco di Caprino, Renato Betta, dichiara: “ Ci siamo impegnati a organizzare un corso di degustazione per diffondere la cultura della moderazione nel bere. Conoscere significa gustare meglio, sapere riconoscere la qualità e anche la salubrità che un prodotto può avere, non eccedere nel consumo.”
I 4 incontri saranno impostati anche sul piacere di bere bene e saper abbinare i vini: l’abbinamento infatti, può valorizzare i cibi, facendo emergere ancor più la qualità.
Per questo saranno messi in gioco, tra gli altri, anche i prodotti a Marchio del Baldo, ovvero quelli prodotti nei comuni del Baldo, con metodi artigianali.
«Questo corso», spiega Natascia Lorenzi – presidente dell’Associazione Marchio del Baldo, «suggella per noi la collaborazione fattiva con Proloco di Caprino. Sarà un onore mettere a disposizione la sede di un nostro associato e poter contribuire con i prodotti del territorio per poter valorizzare i vini che saranno messi in degustazione. Inoltre, stiamo preparando altri appuntamenti e siamo entusiasti degli sviluppi che la conoscenza dei prodotti e dei territori del Baldo potrà avere attraverso la promozione e la didattica».